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TRE SPICCHI MICHELIN ALLA PIZZA CASERTANA

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I MASANIELLI ALLA RIVOLUZIONE DELLA PIZZA. POKER DI ECCELLENZE CASERTANE PER UN PIATTO CHE UNA VOLTA ERA POVERO E ORA SI VESTE DA RE. MA IL “SAPORE SOCIALE” CHE NON C'E' PIU'?? Sarà la presenza della Reggia Vanvitelliana, ma arrivata a Caserta la pizza s'è trasformata da Cenerentola a gran dama. La zucca è diventata lussureggiante carrozza tirata da quattro cavalli di razza: I Masanielli e Casa Vitiello a Caserta, Pepe in Grani a Caiazzo e la Contrada ad Aversa. Tutti a tre spicchi (come fossero tre stelle) nella speciale classifica pizzaiola della guida Michelin. Che Caserta da eterno satellite e suddito di provincia napoletana s'avviasse nientemeno che a fare la rivoluzione dei “Masanielli” fino a detronizzare il Re e a incoronarsi Regina della pizza nessuno l'avrebbe detto, ma oggi è realtà. Ma del vero Masaniello in verità poco è rimasto. La pizza casertana non ha più la dimessa veste stracciona che ne ha fatto nei secoli un simbolo e la capopolo di uno ...

REGIONALI 2020. SLOGAN ELETTORALI 2 CASERTA

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SECONDA PUNTATA > SLOGAN SLOGATI > ARIECCOLO IL BESTIARIO ELETTORALE DI FRASI IMPROBABILI, INCOMPRENSIBILI O MALDESTRE, SELEZIONATE E COMMENTATE PER VOI. ZEROLANDIA Così GUIDA non vuole scuse, anzi zero, ma non si capisce ovviamente se non voglia chiedere scusa per il suo passato (evidentemente sa di essere stato sempre nel giusto) o il futuro (comunque vada farò un po' come voglio), il chè sarebbe almeno un bell'atto di franchezza elettorale: chi mi vota sa quello che l'aspetta ! O forse voleva dire che non si appellerà a scuse e pretesti per la sua attività.. essì, vabbè... Ma poi non inizieranno sempre i distinguo, le precisazioni, le colpe degli altri, la burocrazia ostile … ?? LA SEMPLIFICATRICE Semplicità è la laconica presentazione della ZAGARIA, questo e null'altro se non il suo gradevole faccione. Cantavano i Matia Bazar in una bella e vecchia canzone “tu oh semplicita' sei la mia felicita' ... “ e forse sarebbe la sua felicità senz'alt...

REGIONALI 2020. SLOGAN ELETTORALI 1 CASERTA

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FUNNICULI' FUNNICULA' 1  >  SLOGAN SLOGATI  >  ARIECCOLO IL BESTIARIO ELETTORALE CON TUTTO UN ARSENALE DI FRASI IMPROBABILI, INCOMPRENSIBILI O MALDESTRE, SELEZIONATE PER VOI. Tornano le elezioni, stavolta Regionali, e si scatena la fantasia che non va al potere quasi mai, come invece ambiva il '68, ma vorrebbe ambire semplicemente ad uno scranno al Centro Direzionale di Napoli. Dunque dovrebbe ammaliare l'elettore, blandirlo, sedurlo o colpirlo in qualche modo, o semplicemente dimostrare di avere qualcosa da dire vicino ad un faccione magari inespressivo in formato manifesto 3 metri per 6. I risultati ? Li abbiamo divisi per effetto: IL BRIGANTE Jamme ja... il funniculì funniculà viene di getto per RAZZANO, che si presenta testualmente “fiero di essere terrone” e punta sul dialetto e sull'esortazione vernacolare per dimostrare di essere un meridionale anima e corpo, quasi un brigante aspirante leader. Il risultato è un po' comico e d'altronde il primo...

PD CASERTA. LETTERA 43.

MARIN-BABA' E I 43 PIDDONI   >  43 PIDDINI IN FILA PER FAMIGLIE (SU TUTTE QUELLA GRECO) USCENDO DAL COMA DI COLPO SBOTTANO E DENUNCIANO LA DERIVA DI SINDACO E SEGRETARIO CITTADINO  >  DIETRO, L'OMBRA CUPA DELL'EX CANAPIFICIO. La goccia che fece traboccare Il Vairo. Fu lei la pietra dello scandalo ? il troppo che stroppia, l'ago che fece scoppiare il bubbone ? Chissà. Certo che mettere in giunta a trazione PD una che era stata ai vertici di FI, anzi una forzista onorata e candidata che oggi ha gettato alle ortiche Berlusconi come un assorbente usato, proprio non è un segno di coerenza politica. Se non fosse che Marino aveva avuto la stessa parabola e la cosa deve essergli sembrata più che naturale. Come spiazzante è la resipiscenza improvvisa, inattesa e corale che dentro il PD ha risvegliato 43 pazienti dal coma politico-cittadino per fargli apparire di colpo e tutt'assieme insopportabile quello che ai cittadini casertani ( ed all'opposizione tenace co...

ADELE VAIRO ASSESSORE CASERTA

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TI CONOSCO MASCHERINA > GIU’ LA MASCHERA ARIECCOTE LA VAIRO > VULCANICA, ONNIPRESENTE, POLITICA E SCOLASTICA TUTTO FARE. NELLA SCHIERA DEI “SEMPREVERDI” O “SEMPRIMPIEDI” COME ERCOLINO. Eccoti la Adele Vairo neo assessore alla scuola, alle politiche giovanili, alla edilizia scolastica, alle associazioni (croce e delizia mariniana), ai fondi comunitari, alle varie ed eventuali perfino. Arieccoti il salto dello steccato, che in verità sono sempre più bassi di questi tempi. Senza fare un plissè o una flessione lascia Forza Italia e si apre al PD di Carlo Marino. Il quale a sua volta ha aperto la pista passando dalla giunta Falco alla ex opposizione di sinistra. Insomma niente di nuovo sotto la Reggia, ca va sans dire. E se la materia politica è fluida, sono fluidissimi i protagonisti casertani, anzi perfino liquidi e intercambiabili. La Vairo tentò la candidatura nel 2013 forte della sua celebrità come protagonista scolastico al “Manzoni”: preside volitivo, capace, martellante ai ...

VILLETTA PARCO ARANCI. AUTOGESTIONE.

CASERTA “SI FA DA SOLA”   >  DOPO IL “SERVIZIO CIVILE” DI EX CANAPIFICIO, MILLEPIANI, CARITAS etc.. CONTINUA ANCHE L'AUTOGESTIONE DELLE VILLETTE PUBBLICHE  >  E IL SINDACO RINGRAZIA, CON LA TESTA SEMPRE ALTROVE ( BIO-DIGESTORE ?) Sono anni che tutta una precisa area politico-socio-aggregazionista ha preso in mano con decisione una fetta consistente di quelle “politiche sociali” che in realtà spetterebbero al Comune ed alla giunta, e dovrebbero trovare il loro naturale terminale in un settore specifico delle attività municipali come dappertutto si usa. Ma non a Caserta, dove il settore e gli assessori relativi hanno vissuto cambi, scandali, guerre politiche più o meno sotterranee. Per non parlare dei Dirigenti, con l'ultimo arrivato “in distacco” da Avellino con tanta baldanza e tanti progetti, e a poco più di una annetto “distaccato” di nuovo da dove era venuto, o che meglio preferì battere in ritirata. Immaginiamo sarà stato forse qualche irriducibile ostr...

BANANE ALL'EX SAINT GOBAIN

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SPUNTANO BANANE ALL'EX SAINT GOBAIN > LA NATURA DURANTE IL COVID SI E' RIAPPROPRIATA DEGLI SPAZI > GRAZIE ANCHE UN IGNOTO POLLICIONE VERDE IN UN PARCO DI SUCCESSO. Così la sorpresa al ritorno della quarantena è stato vedere alcuni alberelli piantumati (da mano ignota ?) ai margini dell'area verde “pubblica” ex Saint Gobain confinante con l'immenso rudere di un capannone industriale ormai in sfacelo e soprattutto di un “banano” invece piazzato nel mezzo, quasi a riaffermare un dominio “esotico” e della natura più selvaggia. Uno grande spazio verde a prato e (pochi) alberi, ben noto a studenti e padroni di cani che vengono anche dal centro di Caserta qui nella periferia immensa di quella che era l'area industriale Saint Gobain. Un piccolo parco urbano improvvisato ma ben tenuto ed annaffiato, forse di proprietà privata ? Ma non recintato, ma che fa la gioia di cani e giovani. Ma post-covid si è molto ben adattato a passeggio per famiglie e bambini e perfin...